Quando si parla di problematiche acustiche legate ad ambienti interni si parla di eco o riverbero quasi come fossero la stessa cosa. Si somigliano, ma sono due fenomeni diversi.
L’eco è un fenomeno prodotto dalla riflessione di onde sonore contro un ostacolo lontano che vengono nuovamente percepite da chi le ha emesse
Ad esempio quando andiamo in montagna e urliamo il nostro nome, con molta probabilità potremo sentire l’eco delle onde che andando a colpire un altro monte e torneranno indietro con un certo ritardo rispetto al suono iniziale.
Se idealmente ci fosse di fronte a noi solo un monte distante 340 mt e urlassimo il nostro nome sentiremo la ripetizione del nome circa 2 secondi dopo poiché il suono va ad una velocità di circa 340 mt al secondo.
Quindi un secondo per raggiungere il monte e un altro secondo per tornare indietro.
Il riverbero consiste nella permanenza dell’onda sonora nell’ambiente, anche dopo che la sorgente sonora ha cessato di emetterla.
Il riverbero ad esempio è quello che si può sentire dalla riflessione di onde sonore sulle pareti in una stanza vuota.